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Direct marketing
L'insieme delle attività, nonché ogni altro servizio ausiliario ad esse, che permettano di offrire prodotti e servizi o di trasmettere ogni altro messaggio pubblicitario a segmenti di popolazione mediante la posta, il telefono o altri mezzi diretti, a scopo di informazione o al fine di sollecitare una reazione da parte della persona interessata. (paragrafo 1.2 secondo ultimo periodo (Raccomandazione N. R (85) 20 del Consiglio d'Europa)

Secondo la definizione ufficiale del DMA (Direct Marketing Association), per Direct Marketing s'intende un "Sistema di marketing interattivo che utilizza uno o più media pubblicitari per conseguire un risultato quantificabile e/o una transazione in qualsiasi settore". La caratteristica del direct marketing e' soprattutto quella di comunicare direttamente con il cliente e di ricavare da questo non solo ordini ma preziose informazioni per migliorare le vendite. L'orizzonte temporale delle  azioni di direct marketing è il breve periodo (anche se il progetto legato a queste azioni può essere lungimirante), e il fine della comunicazione è di sollecitare un'immediata risposta da parte dell'interlocutore e tale risposta è l'acquisto del prodotto/servizio. Più il target è individuabile, maggiore sarà la convenienza. Il successo di questa forma pubblicitaria risiede nelle liste, banche dati costruite con la massima attenzione,  e nell'uso dei mezzi di comunicazione:televisione,  periodici, pubblicazioni di settore, telefono, posta e, naturalmente, posta elettronica che rappresenta, ormai, lo strumento più immediato di trasmissione di messaggi pubblicitari. 

Spamming
Letteralmente il termine "spam" può essere tradotto con l'espressione "prosciutto in scatola dal gusto discutibile" (Garassini S., Dizionario dei new media, Milano, 1999). Il suo uso deriva da un celebre sketch dei Monty Python in cui il prosciutto inscatolato diventa progressivamente il solo piatto presente nel menù.  In senso figurato questo termine oggi indica l'invio a raffica di messaggi pubblicitari indesiderati nelle caselle di posta elettronica dei navigatori, fenomeno detto anche "junk email". Costa, a chi li riceve, circa dieci miliardi di euro all'anno, pari quasi a venti miliardi di lire; utilizzato prevalentemente dalle compagnie che effettuano marketing basandosi sull'invio di e-mail (è possibile spedire circa 100 milioni di messaggi pubblicitari al giorno destinati a 300 milioni di navigatori Internet e alle 560 milioni di caselle elettroniche esistenti in rete) (da uno studio della Commissione Europea del gennaio 2001).

Cookie
Stringa di testo che viene inserita sull'hard disk del computer di un utente che si collega ad un sito Internet. L'obiettivo di questa informazione è quello di far sapere al gestore del sito che quel certo cliente lo ha, un tempo, visitato.Quando il cliente ritorna a visitare lo stesso sito, nel momento in cui effettua il collegamento il suo computer trasmette automaticamente questa stringa ed il sito "riconosce" l'utente come un "vecchio cliente". Il gestore del sito potrà costruire dei profili personalizzati dell'utente e soddisfarne più rapidamente le esigenze.

 

 
     
   
 
 
 


Entrato in vigore il nuovo codice della privacy, abrogata la legge 675/96

[ leggi il testo integrale : nuovo codice della privacy]

febbraio 2004

 
 
 
     
 

 

 
 
 
     
 
Barry Silvestein
Business to Business Internet Marketing Apogeo, Milano, 2001
 
 
 
  Direct marketing
L'insieme delle attività, nonché ogni altro servizio ausiliario ad esse, che permettano di offrire prodotti e servizi o di trasmettere ogni altro messaggio pubblicitario a segmenti di popolazione mediante la posta, il telefono o altri mezzi diretti, a scopo di informazione o al fine di sollecitare una reazione da parte della persona interessata.