A cura di :  
 

FRANCESCO IPERTI

Avvocato, docente di Luiss Management e HP Educational, pubblica da dieci anni articoli e monografie su riviste cartacee ed on-line dedicate alle problematiche di diritto ed information technology

curriculum vitae

 
   
     
   
 

Gli acquisti in rete della Pubblica Amministrazione
L’e-procurement è una particolare forma di commercio elettronico nella forma business to Government, attraverso cui le Pubbliche Amministrazioni pongono in essere procedure di appalto in forma elettronica per procurarsi beni e servizi “in economia”...

 
   
  Aste on-line il Ministero fa chiarezza
La discussione sulle aste on-line sembra avere, finalmente, trovato un felice sbocco a seguito dell’emanazione della Circolare n. 3457 del 17 giugno 2002, del Ministero delle Attività Produttive. Nella circolare si fa il punto su diverse questioni, dibattute ormai dalla metà del 1998, ossia da quando il nostro legislatore (con l’art. 18 del D.Lgs. 114/1998) ha vietato “le operazioni di vendita all’asta realizzate per mezzo della televisione o di altri sistemi di comunicazioni”; detto divieto, peraltro, si applica unicamente ai rivenditori “dettaglianti” che svolgono attività professionale di acquisto in nome e per conto proprio per la rivendita ai consumatori finali...
 
   
  Vietate le aste on line?
Partite nel mese di settembre le verifiche della polizia postale sui siti di aste on line.
Il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, infatti, sancisce il divieto di tenere aste tramite sistemi di comunicazione a distanza, oltre che per mezzo della televisione.
In questa definizione rientra, senza alcun margine di dubbio (è stato chiarito dalla stessa Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato) anche Internet.
 
   
  La firma digitale, la procura ei contratti di trading online, mutuo, conto corrente, apertura, apertura di credito
La procura non ha effetto se non è conferita con le forme prescritte per il contratto che il rappresentante deve concludere (art. 1392 c.c.). La valutazione circa la possibilità di redigere procure in forma elettronica dipende, pertanto, dal contratto che il rappresentante deve concludere. Si rileva, peraltro, che alcuni autori sostengono che la procura speciale (ossia la procura efficace solo per un determinato atto) non possa essere redatta in forma elettronica in quanto può essere duplicata infinite volte e sarebbe pertanto utilizzabile per un numero illimitato di atti uguali (ad es. la vendita di un certo bene a molti acquirenti)..
 
   
  Il Governo combatte gli illeciti on line
In un recente intervento alla Commissione Infanzia, il Ministro per l'innovazione tecnologica Lucio Stanca ha ventilato l'ipotesi di un numero verde telefonico cui gli utenti potranno rivolgersi per denunciare gli incontrati durante la navigazione in Rete. L'idea, nata nel tentativo di combattere la pedopornografia on line, potrebbe essere utilizzata in senso più ampio. In particolare, il Ministro ha evidenziato che una particolare attenzione da parte del Governo è riservata al problema della responsabilità dei providers, per i contenuti immessi sulla Rete, problema per il quale auspica che una soluzione sia raggiunta tramite un'intesa a livello internazionale. Il testo dell'audizione del 30 gennaio 2002 in: http://www.mininnovazione.it/gov.htm. (Febbraio 2002)
 
   
  La polizia postale a caccia di siti di aste online 
Partite nel mese di settembre le verifiche della polizia postale sui siti di aste on line.
Il d. lgs. 31 marzo 1998 n.114, infatti, vieta le operazioni di vendita all'asta per mezzo della televisione o di altri sistemi di comunicazione; in Internet, tuttavia, questa attività è particolarmente diffusa.
La polizia postale starebbe accertando le eventuali violazioni delle disposizioni di legge, che potrebbero comportare condanne a sanzioni amministrative piuttosto pesanti.
La notizia è riportata da Punto Informatico.
Il nostro approfondimento sulla relativa disciplina normativa: "Vietate le aste on line?
 
   
  48 milioni di pagine .it  
Una ricerca sui siti Web in Italia ha finalmente fatto chiarezza sulle dimensioni del mondo Internet nel nostro paese. Secondo la ricerca, condotta dal motore Il Trovatore, sarebbero ben 48 milioni le pagine Web facenti capo a siti Internet contraddistinti dal nostro Country Code Top Level Domain, vale a dire dal famigerato ".it". 
La notizia è riportata dal Punto informatico. Ma quali sono le regole da rispettare per le aziende che vogliono entrare in rete, vendendo i propri prodotti direttamente al consumatore?
Il nostro approfondimento: "Aprire un e-shop: il decalogo del Ministero dell'Industria"
  
 
   
  SPAMMING - CHE PASSIONE    
 
Forse non tutti sanno che "Spam" (durante la seconda guerra mondiale) era una marca di carne in scatola nota per la bassissima qualità, distribuita all'esercito americano in quantità industriale.
Il termine è poi entrato nel linguaggio comune per indicare tutto ciò che fosse di pessima qualità e, infine, è divenuto sinonimo di proposte commerciali "spazzatura" inviate nella casella di posta elettronica.
  
 
   
  Aprire un e-shop: il decalogo del Ministero dell'Industria   
i31 marzo 1998 n.114, che disciplina la vendita di beni tramite mezzo elettronico, il Ministero dell'Industria, del commercio e dell'Artigianato ha emanato una circolare (1 giugno 2000, n. 3487/c) volta a chiarire i passaggi indispensabili affinché un'impresa possa intraprendere la propria attività nel commercio elettronico. 
 
   
  Ora anche lo spam erotico
Da alcune settimane circolano in Rete messaggi pubblicitari, tramite cui dipubblicizzano siti a contenuto erotico.La cosa strana è che ad inviare i messaggi sono "Alessandra, "Silvia","Samandra". Dietro i nomi femminili, che possono essere, secondo i casi, più omeno graditi ai destinatari, si nasconde una vera e propria attività dispamming: in altre parole, vengono inviate tonnellate di messaggi pubblicitariad indirizzi che vengono, in qualche modo, rinvenuti sul Web. Il provider cheospita il sito dice di aver provveduto ad alcune verifiche, da cui sarebbeemerso che, in realtà, la maggior parte degli utenti risultavano realmenteiscritti. In realtà, molte sono state le segnalazioni di abuso.
 
     
   
 
 

 


Pubblicato il decreto di attuazione della direttiva in materia di privacy
DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2003, N. 70
Attuazione della direttiva 2000/31/CE relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell'informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno

 
 
 
     
 
"Contratto telematico e commercio elettronico" Giuffrè Editore 2003
Francesco Delfini