A cura di :  
 

FRANCESCO IPERTI

Avvocato, docente di Luiss Management e HP Educational, pubblica da dieci anni articoli e monografie su riviste cartacee ed on-line dedicate alle problematiche di diritto ed information technology

curriculum vitae

 
   
     
   
  La tutela dell'autore di software     
 A seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. 518/92 (avvenuta il 15.1.93), il nostro ordinamento ha riconosciuto al software la stessa tutela prevista per le opere letterarie, filmiche, musicali, ecc.. Il software per essere tutelato deve essere originale, ossia frutto della creazione intellettuale dell'autore. La legge tutela tutti i programmi ed il materiale preparatorio, escludendo le idee ed i principi che stanno alla base dello stesso. Non sono tutelati i programmi frutto di copiatura o pedissequa imitazione di un programma già realizzato 
 
   
  Il regime fiscale dei programmi     
La cessione di software può produrre redditi di diversa natura per l'impresa o per il professionista che ne cura la vendita. Nel commercio del software è essenziale innanzitutto verificare se e quando i corrispettivi percepiti devono essere considerate "royalties" Inquadrare correttamente il reddito prodotto consente di adempiere, senza errori, agli obblighi di legge.    
 
   
  Il contrassegno Siae, passato, presente e futuro 
Il contrassegno Siae, relativamente ai programmi per elaboratore, nasce insieme al D.lgs. 518/92. In quella sede il contrassegno (che a volte chiameremo “bollino” come ormai volgarmente viene definito dagli operatori del settore) era facoltativo ed aveva un unico scopo, qualora una violazione ex art. 171-bis (di duplicazione o commercializzazione abusiva) fosse stata commessa su software contrassegnati, erano previste pene aggravate...  
 
   
  Shareware e freeware     
L'art. 17, secondo comma, della l.d.a.1, prevede che le opere tutelate dal diritto d'autore, anche se regalate dal titolare dei diritti esclusivi, non possano essere distribuite al pubblico senza autorizzazione. Per le opere regalate o diffuse a fini promozionali, il titolare dei diritti esclusivi conserva infatti il diritto di contrallarne l'ulteriore distribuzione.  La norma riveste notevole importanza in riferimento alla regolamentazione dei programmi shareware, copie beta, freeware, ecc...
 
   
  Il registro della Siae  
La Siae concede l'opportunità, ad autori e produttori di software di godere di specifici vantaggi probatori a condizione che il software realizzato venga depositato come inedito (qualora non ancora commercializzato) ovvero venga registrato presso il Pubblico Registro speciale istituito nel 1994. Gli autori indicati nel Registro Pubblico Speciale del software, sono reputati, fino a prova contraria, autori del programma loro attribuito. 
 
     
  Sanzioni penali
La legge 248/2000 ha modificato in maniera sostanziale l'art. 171 - bis della l.d.a. che punisce l'illecito maggiormente commesso sul software, ossia la duplicazione abusiva. Nella nuova formulazione dell'articolo suindicato è prevista la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da cinque a trenta milioni per chiunque abusivamente duplica, per trarne profitto, programmi per elaboratore o ai medesimi fini importa, distribuisce, vende, detiene a scopo commerciale o imprenditoriale o concede in locazione, programmi contenuti in supporti non contrassegnati dalla Siae. Si sottolinea che la precedente versione dell'art. 171 - bis della l.d.a., prevedeva sanzioni penali solo per i comportamenti criminosi posti in essere a scopo di lucro, ossia allo scopo di accrescere il patrimonio del reo e non allo scopo di risparmiare sulla spesa dell'acquisto
 
     
   
 
 
 


La regolamentazione del software

L'approvazione della legge 248/2000
 

La tutela dell'autore e i diritti dell'utente
A seguito dell'entrata in vigore del d.lgs. 29.12.92, n. 518 (avvenuta il 15/1/93), che ha modificato la legge sul diritto d'autore (l.d.a.), il software è tutelato quale opera dell'ingegno, allo stesso modo delle opere letterarie, filmiche, ecc..

 
 
 
     
 
L’ARCHIVIAZIONE OTTICA DEI DOCUMENTI
Giorgio Rognetta
Ed. Giuffrè ottobre 2003
(Collana “Cosa & Come” – Diritto e Pratica professionale)