A cura di :  
 

MAURIZIO MAZZI

Consulente junior in diritto dell'informatica svolge la propria attività presso uno Studio legale romano
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ANNALISA MILAZZO


Avvocato in Roma. Civilista, esperta di diritto delle nuove tecnologie.
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L'avvento di internet come nuovo mezzo di comunicazione a distanza dell'età postmoderna ha facilitato come mai in passato la diffusione di materiale diverso (testi, immagini, posta elettronica, musica) su scala mondiale, garantendo grande velocità di acquisizione dei dati trasmessi e conseguentemente immediatezza della sua utilizzazione per gli scopi più disparati. La rapidità degli scambi ha reso molto spesso incontrollabile il flusso dei dati in circolazione ed inattendibile, o addirittura inutile, la ricerca delle fonti di provenienza nei casi di illecita utilizzazione dei dati o di violazione di norme di legge (es. legge sul diritto d'autore, privacy, tutela dei minori). Si è tentato, dopo la constatazione della non sottovalutabilità del fenomeno, di applicare le ossidate regole del mondo fisico a quello telematico nella speranza di governarlo. Ma la riscontrata difficoltà di applicazione degli strumenti di tutela giuridica tipici del diritto positivo e la loro inadeguatezza a questo nuovo fenomeno, apparentemente non dominabile, si è spesso tramutata in una resa dei diversi soggetti coinvolti, sia quelli privati titolari dei diritti lesi sia quelli pubblici di controllo. 
Un approccio nuovo al mondo "internet" muove dalla necessità di rispettarne la totale atipicità rispetto ai tradizionali strumenti di comunicazione sinora conosciuti ma al tempo stesso di trasferirvi esigenze di tutela tipiche di qualsiasi collettività che anche internet, come ogni altro spazio ficiso, ha ormai dimostrato di saper ospitare. Queste esigenze, muovendo dalla lesione o dal pericolo di lesione di diritti ed interessi di vario tipo (essi stessi astrazioni), devono trovare una propria giustificazione nella rete e pertanto devono essere individuate le regole che ne consentono la riconoscibilità e l'azionabilità. 

Questo sito cerca di offrire a professionisti e curiosi del settore un quadro completo del fenomeno della comunicazione e della diffusione su internet di testi, immagini e files multimediali, raccogliendo materiale vario di consultazione (dalla documentazione normativa ai commenti della dottrina sino alle avventure della giurisprudenza della "new economy"), nella prospettiva di fornire un valido ed aggiornato strumento di analisi giuridica della realtà telematica e dei numerosissimi problemi ad essa sottesi nonché di individuazione ed impiego degli strumenti più adeguati alla soluzione dei casi quotidianamente sollevati. 


Annalisa Milazzo, Maurizio Mazzi

 
     
   
  L’equo compenso dei supporti per la copia privata di musiche e film
Un nuovo decreto fissa i valori da pagare alla Siae per supporti vergini, e “registratori” audio e video.
Nel marzo scorso è stato approvato, dal Consiglio dei Ministri, il Decreto Legislativo che recepisce la Direttiva Europea 2001/29/CE relativa all’armonizzazione del diritto d’autore e dei diritti connessi nella società dell’informazione. L’emanazione del decreto è stata pesantemente criticata da più parti perché ha introdotto nella Legge sul diritto d’autore (Lda) una sorta di “tassa” sui supporti che indurrà, quasi certamente, un aumento dei prezzi degli stessi.
 
   
  Il giornale telematico
Il giornale telematico o rivista telematica rappresenta l'attuale sviluppo dei tradizionali quotidiani e delle riviste cartacee. La pubblicazione di notizie su internet è divenuto un fenomeno diffuso ed apprezzato, tanto da divenire un valido surrogato alla stampa convenzionale. Tale vantaggio si spiega in ragione della maggiore rapidità di circolazione della notizia consentita dalla tecnologia che sfrutta la rete telematica, tesa a soddisfare un bacino di lettori sempre più vasto ed internazionalizzato. .
 
   
  La rassegna stampa online: tutele giuridiche
La rete telematica rappresenta senza dubbio un formidabile veicolo di riproduzione e di circolazione di informazioni. Tale efficacia desta euforia e al tempo stesso preoccupazione tra gli operatori del web. Da un lato, gli organi di informazione (periodici, agenzie di stampa, ecc.) possono godere di uno strumento veloce ed efficiente per pubblicizzare in tutto il mondo non solo la notizia ma anche la testata giornalistica di riferimento ed il nome dell'autore di un articolo o di una fotografia originali.
 
   
  La legge sul diritto d'autore e le fotografie online
La presente relazione si snoda partendo dall'analisi delle fonti che regolano la materia del diritto d'autore nell'ambito fotografico.
La stessa, quindi, prende le mosse dalla normativa codicistica per poi passare alla Legge sul diritto d'autore, così come rivista dalla legge di recepimento della Convenzione di Berna, nonché dalle modifiche apportate con legislazione ordinaria del 1997 e 2000, affrontando la tematica dei diritti patrimoniali e morali dell'autore di opera fotografica, nonché la differenza tra quest'ultima ed i diritti connessi al diritto d'autore
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  La diffamazione a mezzo sito internet: profili penali
La questione dell'estensione o meno della disciplina della stampa alle pubblicazioni on line, da tempo croce della dottrina in materia, coinvolge decisamente anche la nuova configurazione del reato di diffamazione a mezzo stampa di cui all'art. 595, comma terzo, c.p. Cosa accade quando un sito internet pubblica affermazioni o riporta notizie lesive dell'onore di una persona ?
Un orientamento dottrinario e giurisprudenziale di ispirazione conservatrice, contrario a tale estensione, muove inevitabilmente da una interpretazione rigida della definizione di stampa o di stampato offerto dalla legge n. 47/1948 (art. 1), inapplicabile ad una pagina web in quanto estranea alle sue caratteristiche fisiche (in giurisprudenza, da ultimo, la sentenza del 15 febbraio 2002, n. 22 del G.I.P. presso il Tribunale di Aosta).
 
   
  Le web rassegne/stampa
In un periodo in cui le leggi sull'editoria sono oggetto di pesanti critiche, appare opportuno dedicare un breve spazio alle regole che disciplinano le rassegne stampa online; attività che è spesso riscontrabile anche in siti di commercio elettronico. 
In primo luogo occorre ricordare, che (nella maggior parte dei casi) anche alle rassegne stampa su Internet si applica la recente modifica alla legge sull'editoria e che quindi le stesse dovranno, per esempio, essere registrate presso la cancelleria del Tribunale, dotarsi di un direttore responsabile e così via. Nel presente articolo si vuole analizzare la liceità delle rassegne stampa in relazione alla legge sul diritto d'autore.
 
   
  La rassegna stampa: profili internazionali, diritto d'autore e concorrenza sleale
 Una recente sentenza della Us Supreme Court del 25 giugno scorso ha condannato alcuni editori per aver inserito articoli di redattori freelance in un database accessibile in rete senza pagare i relativi diritti agli autori.
Questa decisione si pone in contrasto con la tendenza degli editori statunitensi a non pagare gli autori freelance per le ripubblicazioni1e si preannuncia come un punto di svolta per l'industria editoriale on-line d'oltre oceano..
 
     
   
 
 
 


Entrato in vigore il Decreto Legge Urbani sulla diffusione abusiva di materiale audiovisivo per via telematica" (news-aprile04)
Decreto legge Urbani 22 marzo 2004 - n° 74]

 
 
 
     
 
DIRITTO D'AUTORE E DIRITTI CONNESSI NELLA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE
Ed. IPSOA 2003